Coronavirus: Banca Mondiale prevede recessione nei Balcani
Nella regione calo medio del pil tra -3% e -5,6% nel 2020
30 aprile, 19:01Lo scenario più ottimistico prevede che l'epidemia in Europa inizi a rallentare nel breve periodo, con le misure di contenimento revocate entro la fine di giugno, mentre lo scenario peggiore presuppone che le misure di contenimento possano essere allentate solo alla fine di agosto.
Anche se la vita economica potrà riprendere all'inizio dell'estate, l'Albania - secondo le previsioni della Banca mndiale - può attendersi comunque una contrazione del 5% della sua economia, mentre in uno scenario negativo il calo del pil albanese toccherà il -6,9%. La Bosnia-Erzegovina dovrà farei i conti con una contrazione tra il -3,2% e -il 4,2%, il Kosovo tra -4,5% e -11,3%, il Montenegro tra -5,6% e -8,9%, la Macedonia del Nord fra -1,4% e -3,2% e la Serbia tra -2,5% e -5,3%.
"L'entità della recessione dipende dalla durata della pandemia in Europa", ha spiegato Linda Van Gelder, responsabile della Banca mondiale per i Balcani occidentali. "Mentre l'impatto economico della pandemia nell'area è difficile da prevedere, non vi è dubbio che essa stia provocando il caos nella vita della regione, colpendo i sistemi sanitari, paralizzando l'attività economica e minando il benessere delle persone".
Il rischio principale per i Balcani è una pandemia prolungata, combinata con una recessione più profonda nell'Unione europea, che "potrebbe rendere difficile gestire l'attuale crisi economica in atto", ha rimarcato la Banca mondiale. (ANSA).