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Frizioni Kosovo-Serbia a Consiglio sicurezza Onu

Çitaku, "indipendenza non è progetto temporaneo"

17 agosto, 15:10
(ANSA) - TRIESTE - Frizioni tra i rappresentanti di Kosovo e Serbia sono emerse nel corso di un incontro del Consiglio di sicurezza dell'Onu dedicato al Kosovo. Lo riporta l'agenzia Ibna, citando la presa di posizione del ministro degli Esteri di Belgrado, Ivica Dacic, secondo cui il fatto che a Pristina non si sia ancora formato il nuovo governo è sintomo della mancanza di stabilità politica nel paese. Dacic ha anche menzionato la questione dei serbi del Kosovo, esprimendo preoccupazione per il fatto che sono in molti ad aver lasciato il territorio negli ultimi anni.

L'ambasciatrice del Kosovo negli Stati Uniti, Vlora Çitaku, ha ribadito l'indipendenza del paese e chiesto la cessazione della missione Onu nel paese, denominata Unmik. Çitaku ha evidenziato che per Pristina non c'è più necessità di tenere incontri trimestrali sul Kosovo nell'ambito del Consiglio di sicurezza. Secondo l'ambasciatrice, infatti, il Kosovo è un paese come tutti gli altri e sta lavorando per l'ingresso nelle organizzazioni internazionali e per la creazione di un esercito, composta anche da elementi della minoranza serba. "Il Kosovo e la sua indipendenza non sono un progetto temporaneo", ha affermato Çitaku. (ANSA).

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