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Serbia: Ue, un successo la partecipazione a Erasmus+

Fabrizi, in campo istruzione il Paese è già parte dell'Unione

13 ottobre, 16:43
(ANSA) - BELGRADO, 13 OTT - La Serbia ha registrato notevoli progressi nel campo dell'istruzione da quando nel 2019 è diventata Paese partner del programma Erasmus+. Lo ha detto Sem Fabrizi, capo della rappresentanza Ue a Belgrado, secondo il quale nel settore istruzione la Serbia può già considerarsi parte dell'Unione europea.

"La Serbia è parte di vari programmi educativi, e nel Paese balcanico è presente una generazione che ha avuto forti vantaggi da tale progetto", ha detto Fabrizi in collegamento video a una conferenza sulla collaborazione fra Serbia e Ue nel campo dell'istruzione. Dal 2019, ha precisato, 10 mila giovani, studenti e operatori culturali serbi hanno partecipato al programma di mobilità attraverso Erasmus+. "In questo senso la Serbia è già parte della Ue", ha detto Fabrizi aggiungendo che al programma hanno partecipato 1.220 istituzioni educative con lo stanziamento di oltre 70 milioni di euro.

Sempre dal 2019 e sulla base del programma Erasmus+ circa 300 tra studenti e professori da Paesi Ue hanno visitato la Serbia.

Fabrizi è intervenuto alla conferenza in collegamento video essendo in autoisolamento per prevenzione sanitaria anticovid, come riferito dai media locali. Un bilancio molto positivo del programma è stato illustrato dalla rettrice dell'Università di Belgrado Ivanka Popovic e da Aleksandar Jovic, consigliere del ministro dell'istruzione, secondo il quale il programma Erasmus+ ha dato un contributo importante alla internazionalizzazione dell'intero sistema dell'istruzione in Serbia. (ANSA).

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