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Conte, Italia sostiene ingresso Bulgaria in Schengen e euro

Premier, serve che parta integrazione Macedonia Nord-Albania

30 gennaio, 19:14
(ANSA) - SOFIA, 30 GEN - "Ho confermato che l'Italia sostiene il convinto impegno bulgaro sulla chiusura del meccanismo di cooperazione e verifica europeo, il suo ingresso in Schengen e nell'area euro. La Bulgaria è un modello riferimento per i Paesi dell'area, pienamente integrata nell'Ue e nella Nato". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in visita in Bulgaria, nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro Boyko Borissov.

Dal punto di vista dei rapporti economici "la sfida non è più puntare sui vantaggi del costo di lavoro e del fisco, ma sulla qualità della formazione professionale, sullo sviluppo del capitale umano e sul ruolo della Bulgaria come un Paese-cerniera tra Europa Orientale e Turchia. L'Italia in prima linea per sostenere il processo di modernizzazione del Paese", anche in settori come "quello della difesa", ha aggiunto Conte.

"C'e' la comune volontà di lavorare insieme per l'integrazione dei Balcani Occidentali nell'Ue: siamo convinti della necessità che l'Albania e la Nord Macedonia siano integrate al più presto" nell'Europa, ha sottolineato Conte.

"Manifesto un sincero apprezzamento per il ruolo incisivo della Bulgaria per favorire il processo di allargamento. L'impegno bulgaro è da rimarcare, va nella direzione di una maggiore prosperità dei Balcani", ha aggiunto.

Il corridoio numero otto (che collega Bulgaria e Italia attraverso l'Adriatico) e l'interconnettore che collega Grecia e Bulgaria partendo da Alexandropoli sono stati tra i temi trattati, per quanto riguarda il dossier gasdotti, dal premier Giuseppe Conte e dal primo ministro bulgaro Boyko Borissov. "Nel campo energetico lavoriamo in modo molto intenso, ci sono compagnie italiane che costruiscono gasdotti, usiamo macchinari italiani anche nel settore della difesa e in totale l'interscambio è cresciuto di 5 miliardi di euro", ha spiegato Borissov. E, in merito al dossier del gas, Borissov ha osservato: "il corridoio numero otto per noi è molto importante, abbiamo parlato del corridoio Sud (Il Tap, ndr) e quando spero che da Cipro vengano parecchi metri cubi di cubi siamo in grado di aumentare la capacità di gas in Europa di 3-4 miliardi di metri cubi e entro l'anno concluderemo la costruzioni di tutte le parti dei gasdotti". (ANSA).

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