Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oltretevere

  1. ANSA.it
  2. Oltretevere
  3. Oltretevere Notizie
  4. Papa: Chiesa sia sempre 'in uscita', altrimenti si ammala

Papa: Chiesa sia sempre 'in uscita', altrimenti si ammala

"Meglio una Chiesa 'incidentata', che ammalata da chiusura"

    La Chiesa deve essere "sempre in uscita", altrimenti "si ammala". Ed è meglio "una Chiesa incidentata", che una Chiesa "ammalata da chiusura". Torna su temi molto cari al suo pontificato, fin dalla prima predicazione e dal manifesto programmatico 'Evangelii gaudium', papa Francesco nel commentare oggi all'Angelus la parabola evangelica dei lavoratori chiamati a giornata dal padrone della vigna.
    "Dio agisce così anche oggi - spiega -: continua a chiamare chiunque, a qualsiasi ora, per invitare a lavorare nel suo Regno. Questo è lo stile di Dio, che a nostra volta siamo chiamati a recepire e imitare. Egli non sta rinchiuso nel suo mondo, ma 'esce': Dio sempre è in uscita, cercando noi; non è rinchiuso: Dio esce. Esce continuamente alla ricerca delle persone, perché vuole che nessuno sia escluso dal suo disegno d'amore".
    E per papa Bergoglio, "anche le nostre comunità sono chiamate ad uscire dai vari tipi di "confini" che ci possono essere, per offrire a tutti la parola di salvezza che Gesù è venuto a portare. Si tratta di aprirsi ad orizzonti di vita che offrano speranza a quanti stazionano nelle periferie esistenziali e non hanno ancora sperimentato, o hanno smarrito, la forza e la luce dell'incontro con Cristo".
    La Chiesa "deve essere come Dio", insiste Francesco: "sempre in uscita; e quando la Chiesa non è in uscita, si ammala di tanti mali che abbiamo nella Chiesa. E perché queste malattie nella Chiesa? Perché non è in uscita. È vero che quando uno esce c'è il pericolo di un incidente. Ma è meglio una Chiesa incidentata, per uscire, per annunziare il Vangelo, che una Chiesa ammalata da chiusura. Dio esce sempre, perché è Padre, perché ama. La Chiesa deve fare lo stesso: sempre in uscita".
    Inoltre Dio "non guarda al tempo e ai risultati, ma alla disponibilità, guarda alla generosità con cui ci mettiamo al suo servizio. Il suo agire è più che giusto, nel senso che va oltre la giustizia e si manifesta nella Grazia". "Donandoci la Grazia - osserva il Pontefice -, Egli ci elargisce più di quanto noi meritiamo. E allora, chi ragiona con la logica umana, cioè quella dei meriti acquistati con la propria bravura, da primo si trova ultimo". "'Ma, io ho lavorato tanto, ho fatto tanto nella Chiesa, ho aiutato tanto, e mi pagano lo stesso di questo che è arrivato per ultimo' - esemplifica a ' braccio' -. Ricordiamo chi è stato il primo santo canonizzato nella Chiesa: il Buon Ladrone. Ha 'rubato' il Cielo all'ultimo momento della sua vita: questo è Grazia, così è Dio. Anche con tutti noi. Invece, chi cerca di pensare ai propri meriti, fallisce; chi si affida con umiltà alla misericordia del Padre, da ultimo - come il Buon Ladrone - si trova primo".
    Sempre all'Angelus, il Papa ricorda anche che oggi in Italia ricorre la Giornata per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, e incoraggia "a sostenere questa importante istituzione culturale, chiamata a dare continuità e nuovo vigore ad un progetto che ha saputo aprire la porta del futuro a molte generazioni di giovani". "È quanto mai importante - conclude - che le nuove generazioni siano formate alla cura della dignità umana e della casa comune". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie