(ANSA) - ROMA, 14 SET - Lavarsi spesso le mani, osservare un
metro di distanza, indossare la mascherina nei luoghi chiusi.
Sono le indicazioni per la ripresa del catechismo nelle
parrocchie. Sospesi gli incontri a causa del lockdowon anche le
diocesi si avviano a riprendere con i bambini le normali
attività. "Abbiamo deciso con senso di responsabilità di
ottemperare alle indicazioni che ci sono state date per
ripartire in sicurezza - spiega il cardinale vicario di Roma,
Angelo De Donatis, in una lettera inviata oggi ai parroci -,
attenendoci alle stesse misure che anche le scuole osservano,
anche se questo richiede molta pazienza", ammette il cardinale.
E lui che ha conosciuto sulla sua pelle il Covid, chiede a
sacerdoti e catechisti di non lasciarsi "scoraggiare dai
comportamenti irresponsabili che ogni tanto vediamo intorno a
noi".
Come a Roma, in quesi giorni si riprendono un po' ovunque le
iscrizioni al catechismo per le Prime Comunioni e per la
Cresima. I ragazzi che non hanno potuto ricevere i sacramenti a
maggio-giugno, si stanno in molte diocesi preparando in questi
giorni. Per evitare chiese troppo affollate si moltiplicano i
turni, con due-tre messe per diverse domeniche.
Per l'inizio dell'anno catechistico si chiede alle famiglie
di firmare il 'Patto', proprio come si sta facendo per le
scuole, per condividere gli oneri per il rispetto delle norme
sanitarie.
Nelle parrocchie di Roma ai bambini è chiesto di portare la
mascherina da casa anche se "è bene che la parrocchia ne abbia
qualcuna di scorta" indica il Vicariato. E' richiesta alle
parrocchie la puntuale disinfezione dei locali che ospiteranno i
bambini del catechismo, ma anche degli oggetti di uso comune,
dai banchi ai pennarelli. Come a scuola, il compito di misurare
la temperatura ai bambini prima di arrivare al catechismo spetta
ai genitori. (ANSA).