Il centrodestra strappa Asti e
Alessandria al centrosinistra e apre una "nuova pagina" della
sua azione politica in Piemonte. "Rispondiamo alle bugie di
Renzi e alle battute di Grillo con la serietà di chi sa
governare", commenta il coordinatore piemontese di Forza Italia,
Gilberto Pichetto.
Ad Asti non è bastato a Massimo Cerruti, del M5S, raddoppiare
i voti del primo turno per centrare l'impresa. Si è fermato al
45,1% contro il 54,9% di Maurizio Rasero del centrodestra, che
torna così ad amministrare la città dopo cinque anni.
Clamoroso il risultato di Alessandria, roccaforte del
centrosinistra. La sindaca uscente Rita Rossa, con il 44,32% è
stata battuta dallo sfidante del centrodestra Gianfranco Cuttica
di Revigliasco (55,68%). Il centrosinistra si consola con Cuneo
e Savigliano, mentre a Mondovì vince il candidato del ministro
Costa, e nel Torinese conservando l'amministrazione di Chivasso
e conquistando Rivalta. Il M5s ha vinto per 5 voti Acqui Terme,
ma tira aria di ricorsi.
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