"Mancano solo tre giorni all'avvio
della campagna referendaria" che il 29 marzo chiamerà i
cittadini "a esprimersi su una riforma costituzionale che
prevede il taglio dei parlamentari. Una scelta importante, con
ripercussioni dirette sulla rappresentanza politica dei
territori e dei cittadini, che devono poter essere informati
adeguatamente. Nello scenario attuale, però, non è possibile:
nei comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio
da Coronavirus può essere adottata la sospensione di
manifestazioni, iniziative e eventi in luoghi pubblici o
privati. Chiediamo che il referendum sia posticipato, così da
garantire ai cittadini il pieno svolgimento della campagna
referendaria". Lo afferma Massimiliano Iervolino, Presidente del
"Comitato per il NO alla controriforma" e segretario di Radicali
Italiani.
"Noi - prosegue - crediamo che sia essenziale informare bene
gli elettori sulle conseguenze di questo voto. È irresponsabile
lasciare che i cittadini giungano impreparati al voto".
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