Arriva entro l'anno Mole Urbana, il
quadriciclo elettrico. Il nuovo veicolo green, 100% made in
Italy, è progettato per le città. Non sarà in vendita, ma si
potrà solo noleggiare. Si può iniziare a guidare già da 14 anni.
Il progetto del designer Umberto Palermo, che ha disegnato il
quadriciclo, è a buon punto e, quando l'emergenza Covid-19 sarà
finita, inizierà la produzione. Sono già pronti i primi
prototipi e gli obiettivi sono stati delineati: produrre 50
pezzi entro quest'anno, altri 150 nel 2021, per arrivare a 200
nel 2022 e a 300 nel 2023. La stima di crescita del mercato dei
quadricicli è del 30% per il 2030: Mole Urbana punta a
raggiungere il 2% circa in tre anni e il 6% in sei anni. La baby
city car Mole Urbana sarà prodotta ed elettrificata in Toscana,
dalla Pretto di Pontedera, che lavora già per Piaggio, per la
cinese Dongfeng e per la giapponese Isuzu. Palermo ha coinvolto
anche alcune aziende torinesi: la distribuzione e il noleggio
saranno affidati alla Movim, azienda leader nel noleggio a lungo
termine, l'approvvigionamento dell'alluminio alla Ett1.
"Ripartiremo da una prospettiva diversa", afferma Palermo. "Allo
sviluppo di one off Mole Costruzione Artigianale rivolte al
sogno di pochi, affiancheremo l'ingegno per realizzare un mezzo
utile a molti. L'obiettivo di Mole Urbana - spiega il designer -
è quello di approfittare della crescita della richiesta di
quadricicli posizionandosi come brand cool, in modo da crearsi
una nicchia di mercato che può, con il tempo, crescere. Non ho
voluto disegnare un'automobile in miniatura, ma un sistema che
si possa integrare alla città. Voglio definire Mole Urbana uno
'sposta persone' integrato al mondo dei trasporti, da quelli
pubblici al car sharing".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA