Schede multilingue per aiutare con
tempestività i pazienti stranieri che arrivano al pronto
soccorso. E' l'iniziativa varata dalla Città della Salute di
Torino: 6 cartelle, per ora in inglese, arabo, cinese, albanese
e romeno - ma ne è prevista anche la traduzione in spagnolo,
francese e russo - per capire subito i sintomi e il quadro
clinico, aiutando a individuare l'urgenza e aridurre al minimo
il rischio di incomprensioni o errori che neppure i traduttori
on line degli smartphone o i frasari cartacei riescono a
scongiurare.
La prima è la 'scheda delle risposte', che consente al
paziente di indicare la parte del corpo dolorante, la scala del
dolore, gli intervalli di tempo. Un'altra scheda riguarda il
sintomo o l'evento principale, e poi ci sono quelle suddivise
per distretto anatomico.
La sperimentazione verrà avviata nei prossimi giorni al
pronto soccorso delle Molinette e del Cto, in seguito le 'Schede
triage multilingua' saranno adottate anche all'ospedale
infantile Regina Margherita, con le indicazioni pediatriche, e
al Sant'Anna, con quelle ostetrico-ginecologiche.
"L'iter di raccolta dei dati sanitari, atto a comprendere
l'urgenza della situazione, per definire poi il codice di
priorità di accesso, rispetta la procedura del Triage Globale,
che concatena le domande che il sanitario pone all'utente in
modo codificato", spiega la Città della Salute di Torino.
Nel 2019 al pronto soccorso delle Molinette gli accessi sono
stati 65678, di cui il 12.65% di stranieri, al Cto 35040
(19,83%).
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