I Prosciutti Cotti Alta Qualità a
marchio Raspini e Rosa saranno firmati dagli Agricoltori
Italiani con il marchio Fdai, per garantire al consumatore,
l'italianità di tutti gli attori della filiera. Il primo
prodotto, che si fregia di questa importante distintività, è il
Gran Paradiso Raspini, prosciutto cotto ottenuto con l'impiego
di sole carni italiane, accuratamente selezionate.
"Questo accordo commerciale è un primo importante strumento
che segue il decreto a livello interministeriale per il via
libera all'etichetta d'origine dei salumi Made in Italy -
spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e
Bruno Rivarossa, delegato Confederale - e testimonia il nostro
impegno e quello di chi crede nel territorio, come Raspini, e
intende valorizzare le produzioni locali. In questo modo,
l'azienda si impegna ad utilizzare e valorizzare ulteriormente i
suini piemontesi".
La filiera suinicola piemontese conta circa 3 mila aziende,
un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1,2 milioni di capi
destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali
Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria
nazionale. "La nostra azienda si fonda su una filosofia che
mette al primo posto la qualità della materia prima, il valore
del territorio, nel quale lavoriamo, e i suoi prodotti - spiega
Umberto Raspini, presidente e Ad della Raspini SpA -. L'accordo
consolida l'importanza della nostra Filiera, quel filo che nasce
dai produttori e arriva fino al consumatore".
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