La statua della Madonna Nera ha
riaperto oggi la Basilica superiore del Santuario di Oropa
(Biella). Seicento fedeli, oltre a numerosi pellegrini assiepati
nel piazzale antistante la chiesa nuova, hanno potuto assistere
al rito officiato dal vescovo di Biella, Roberto Farinella. Le
porte del grande edificio di culto erano rimaste chiuse per
quattro anni a causa di un complesso intervento di restauro.
Tra i presenti figuravano il vescovo emerito di Biella Gabriele
Mana, don Alceste Catella, vescovo emerito di Casale, e Gianni
Sacchi vescovo della stessa cittadina; poi Marco Arnolfo
arcivescovo di Vercelli, Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino
e Francesco Ravinale, vescovo emerito di Asti. I devoti hanno
occupato fin dal mattino i posti rimasti a disposizione dei
fedeli all'interno della chiesa.
La data della riapertura è caduta in concomitanza con il quinto
centenario dell'Incoronazione della Madonna di Oropa, evento che
per motivi di sicurezza è stato rimandato al 29 agosto 2021.
L'impegno economico per avviare il cantiere è stato pari a 3,5
milioni di euro. La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha
messo in campo non solo le proprie risorse ma anche il network
di rapporti che fanno capo al mondo delle Fondazioni. Un
contributo importante sono giunti dalla Regione Piemonte e dalla
Conferenza Episcopale Italiana, cui si sono aggiunti altri
soggetti privati.
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