Opportunità e limiti dell'ecobonus
110% e sismabonus: se ne è parlato questa mattina nella sede di
Confindustria Cuneo: imprese, ordini professionali, banche e
settori interessati hanno ragionato sulla misura voluta dal
Governo che scade nel 2021. "L'associazione creerà uno sportello
per mettere insieme una filiera lunga, dal settore bancario ai
professionisti, per dare modo a tutti di usufruirne", annuncia
Il presidente degli industriali cuneesi Mauro Gola.
"Abbiamo un tessuto urbano vecchio, energivoro, a rischio
sismico: nel 70% dei casi è stato costruito prima del 1975 -
aggiunge il presidente provinciale Ance, Gabriele Gazzano - Il
superbonus in edilizia è un'occasione unica di rilancio, ma i
problemi sono tanti. Serve un tavolo di lavoro per approfittarne
in modo completo". Nella tavola rotonda sono stati evidenziati
alcune criticità: la durata breve del super incentivo, la
burocrazia e i problemi delle pubbliche amministrazioni, i dubbi
sulle tante restrizioni del bonus.
Al dibattito hanno partecipato i referenti degli ordini
professionali (ingegneri, geometri, architetti, commercialisti)
associazioni (confartigianato, Confcommercio), Atc Piemonte sud,
banche (tra cui Intesa San Paolo che ha siglato un accordo
specifico con Ance) le sezioni di Confindustria che si occupano
di energia, servizi, legno. Le iniziative, con webinar e
confronti pubblici, proseguiranno nelle prossime settimane.
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