Più di cinquecento lavoratori della
sanità privata partecipano al presidio in piazza Castello,
davanti alla Prefettura. Sono arrivati da tutto il Piemonte per
chiedere il rinnovo del contratto scaduto da quattordici anni.
Il presidio è stato organizzato da Cgil, Cisl e Uil della
Funzione Pubblica. I lavoratori gridano 'Vergogna, vergogna',
'Padroni predoni con i soldi pubblici'.Una delegazione sarà
ricevuta alle 11 in Prefettura.
"Siamo in piazza con i lavoratori della sanità privata di
Torino e del Piemonte per rivendicare il diritto al contratto
che è scaduto ormai da quattordici anni. Questo contratto è
stato oggetto di una preintesa sottoscritta il 10 giugno, ma
ancora disattesa dai datori di lavoro. Siamo qui per rivendicare
il diritto di 7.000 lavoratori piemontesi a un giusto aumento
contrattuale", spiegano Massimiliano Mendolia, responsabile
regionale sanità privata Fp Cisl, Massimo Esposito della Fp
Cgil e Antonio Pilla della Uil Fpl.
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