Parte il recupero di 135
"gioielli" artistici e architettonici del Piemonte e della Valle
d'Aosta: potranno rinascere con i 2,4 milioni di euro assegnati
dalla Fondazione Crt tramite il bando Restauri Cantieri Diffusi.
L'obiettivo è recuperare beni - campanili, facciate,
pavimentazioni, tele, statue, libri, arredi lignei - sottoposti
a tutela e promuovere la piena fruizione dei luoghi da parte di
fasce sempre più ampie di pubblico. Le risorse renderanno
possibile anche il restauro conservativo della facciata lato sud
della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dell'altare maggiore
della Real Chiesa di San Lorenzo a Torino e della pavimentazione
della Sala delle Grottesche del Castello della Manta nel
Cuneese. Saranno aperti 135 cantieri che coinvolgeranno 250
imprese medio-piccole del territorio.
"Il progetto unisce al valore culturale anche quello
economico-occupazionale, significativo in questo momento di
estrema difficoltà per il Paese, restituendo speranza e una
prospettiva di ripartenza: l'apertura dei cantieri creerà nuove
opportunità di lavoro sul territorio funzionali alla ripresa",
sottolinea il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia
"Grazie anche ai meccanismi di detrazione e agevolazione fiscale
dell'Art bonus, il contributo della Fondazione Crt per la
rinascita della 'grande bellezza' diffusa a livello locale ma di
rilevanza nazionale, attiva un doppio circolo virtuoso: ridà
fiato a molte imprese nel nord Ovest e mette a disposizione del
territorio ulteriori risorse, 730mila euro nell'ultimo anno",
commenta il Segretario Generale Massimo Lapucci
Salgono a 2.700 i beni fatti rinascere dalla Fondazione Crt,
nell'ambito del progetto Restauri, con un investimento di oltre
45 milioni di euro.
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