"Il rinnovo di Dybala? Intanto, noi
ci sentiamo ogni settimana con il suo agente, è chiaro che non
possiamo dimenticarci il momento che stiamo vivendo, e non parlo
solo di calcio ma di aziende, di professionisti, di mondo in
generale, dove un anno fa sembrava che il Covid fosse una
parentesi nella nostra vita di un paio di mesi".
Intervistato da Sky Sport a margine di Juventus-Genoa, il ds
della Juventus Fabio Paratici fa capire, riferendosi anche alla
situazione del mondo in generale (e quindi alle richieste
economiche fatte dal calciatore), che il rebus contrattuale del
talento argentino non sarà di facile soluzione.
"Abbiamo ripreso d'estate a giocare con grande ottimismo e
grande libertà - dice ancora il dirigente della Juve -, siamo
arrivati a riaprire un pochino gli stadi fino a mille persone e
poi a settembre-ottobre, siamo ritornati indietro, siamo
ripiombati in una negatività da cui ad oggi non siamo ancora
usciti. Dobbiamo quindi guardare e avere grande senso di
responsabilità in tutte le cose che facciamo e in tutte le mosse
che facciamo. Questo non vale solo per il calcio, per la
Juventus, per un'azienda di calcio. Se uscite dal vostro studio
e chiedete a un ristoratore, a un barista o a un imprenditore
qualsiasi mossa che lui farà nei prossimi 1-2-3-5 anni, credo vi
dica che è molto cauto ed è molto attento a quello che andrà a
fare".
Quindi la linea della prudenza economica caratterizzerà la
politica della Juventus anche nel prossimo mercato?
"Non credo sia la politica della Juventus, è una politica
testimoniata anche dai numeri dell'ultimo anno - risponde
Paratici - e c'è e ci sarà una presa di coscienza di tutti noi,
ma non solo noi del calcio: questo è un discorso più generale,
che va a toccare tutti i settori della nostra vita".
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