Tra i 110 i finalisti della XX
edizione del Premio Inedito Colline di Torino 2021, che a maggio
si contenderanno i premi principali, dal vivo e in un luogo in
via di definizione da parte degli organizzatori, si è registrato
quest'anno un boom di poeti. Le opere iscritte alla sezione
Poesia - hanno annunciato i promotori - sono state 372, pari al
27% del totale, contro le 146 dell'anno scorso. Seguite, a
ruota, dai romanzi, in tutto 300, pari al 22% del totale, contro
le 197 del 2020, e dalle opere di racconti, 283 contro le 159
dell'anno scorso, per un 20% del totale. In tutto hanno
partecipato al Premio 669 uomini (54%) e 579 donne (46%). I
minorenni sono stati il 3%.
I finalisti del ventennale sono stati scelti tra migliaia di
iscritti. Il percorso, iniziato nel novembre 2020, vedrà ora la
selezione ad opera della giuria di esperti e, in maggio la
premiazione.
Tra gli autori vincitori e menzionati che sono stati lanciati
e si sono affermarti in queste edizioni nelle varie sezioni
ricordiamo Sacha Naspini (diventato da questa edizione giurato
del premio), Daniela Raimondi, Zibba, Carlo F. De Filippis,
Chiara Canzian (figlia di Red Canzian dei Pooh), Daniele Ronda,
William Lyons (di Rathmines, Dublino), Roberta Giallo, Giampaolo
Spinato, Thomas Tsalaptis (di Atene) e Licia Pizzi (selezionata
al Premio Strega 2019 con il romanzo Piena di grazia pubblicato
da Ad Est dell'Equatore grazie al contributo del premio).
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