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Stalking a gay e trans, chiesta condanna a 5 anni e 6 mesi

Stalking a gay e trans, chiesta condanna a 5 anni e 6 mesi

Il pm, l'imputato era ossessionato dalla gelosia

TORINO, 12 aprile 2021, 18:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Maltrattamenti sul convivente transessuale, stalking ed estorsione ai danni di un altro giovane con cui aveva una relazione sentimentale: per queste accuse la procura di Torino ha chiesto oggi di condannare a cinque anni e sei mesi di carcere un uomo di origine romena processato dal tribunale. Dalla ricostruzione del pm è emerso che l'imputato era, fra l'altro, ossessionato dalla gelosia: nel febbraio dello scorso anno vide il convivente (che come lui esercitava la prostituzione) intrattenersi con un cliente e lo aggredì.
    L'imputato era stato arrestato il 28 agosto. Quel giorno aveva telefonato 17 volte al giovane pretendendo un incontro: secondo il pm "stava letteralmente impazzendo perché pensava fosse con un amico. Quando lo vide, lo spintonò e lo schiaffeggiò". I poliziotti di una pattuglia di passaggio notarono la scena e intervennero. "Prima di essere portato via - ha detto il pm - rivolse delle frasi in romeno al giovane, che si mise a tremare per la paura. Poi raccontò di un rapporto fatto di vessazioni e sopraffazioni. A volte esigeva del denaro per procurarsi il crack".
    L'imputato ha negato le accuse e ha spiegato che erano gli altri ad essere gelosi. "Per comprendere bene questa storia - ha affermato il difensore, l'avvocato Francesca Racconci - dobbiamo calarci nel contesto in cui è maturata: droga, prostituzione, degrado. Le testimonianze vanno valutate con grande attenzione".
    Il pm ha parlato di "succubanza psicologica e dipendenza affettiva". Il giovane ha ritirato la querela e, secondo il magistrato, lo ha fatto per "un misto di paura, dispiacere e coinvolgimento emotivo". L'altro, quando ha visto l'imputato in tribunale, nella gabbia dei detenuti, gli è andato incontro in lacrime.
   

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