Un passaparola che corre sui
social, condiviso anche sulle applicazioni di messaggistica,
come Telegram e Whatsapp, in cui s'invitano i torinesi a non
rispettare il coprifuoco. E' l'appello, firmato dal gruppo
'Cittadini liberi', su cui la polizia sta indagando. Nel tam tam
si fissa un appuntamento alle 22 dell'1 maggio. "Scenderemo
liberamente per le strade - si legge - lo faremo per ribellarci
alla misura del coprifuoco, misura che si vuole adottare anche
nella prossima estate". Una protesta pacifica, aggiungono "a
piedi in macchina, in bici, in moto, come vi pare naturalmente
festeggeremo la nostra voglia di liberarci dalla dittatura che
avanza". Poi l'appello aggiunge che "il coprifuoco è illegittimo
e non tutela assolutamente la salute di nessuno. È arrivato il
momento di contrapporre la nostra libertà alla dittatura. Se non
lo faremo ora peggiorerà sempre più: gli ultimi mesi ne sono la
conferma".
Dietro l'iniziativa, sottolineano gli anonimi organizzatori, non
c'è "nessuna forza politica, siamo solo liberi e tanti cittadini
che vogliono riprendersi la legittima libertà. Scendete con noi,
saremo in tanti a festeggiate la nostra festa e a decretare la
loro fine".
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