(ANSA) - UDINE, 20 FEB - "Un intervento lungimirante, che da
un lato contribuirà a una maggiore efficienza del Fondo centrale
di garanzia nell'utilizzo delle risorse pubbliche, dall'altro
valorizzerà ulteriormente il ruolo dei Confidi del territorio,
titolari di un patrimonio di relazioni con il sistema economico
locale costruito nel tempo ed evidenziato da migliaia di imprese
associate". Lo afferma Giovanni Da Pozzo, presidente della
Camera di Commercio di Udine e vicepresidente nazionale
Assoconfidi, commentando la delibera della Giunta regionale che
dà il via libera alla richiesta di limitazione dell'intervento
del Fondo centrale di garanzia costituito presso il Mediocredito
Centrale alla sola controgaranzia dei Confidi esclusivamente per
operazioni di importo compreso tra 25 mila e 175 mila euro.
"La nostra Regione, grazie all'impegno del vicepresidente
Bolzonello - prosegue Da Pozzo - diventa una delle poche in
Italia a voler rimediare alla crescente marginalizzazione del
ruolo dei Confidi, causata dal processo di disintermediazione in
atto, dato che le banche utilizzano in misura crescente la forma
della garanzia diretta bypassando l'intermediazione contemplata
dal meccanismo della controgaranzia".
Nel 2017 in Friuli Venezia Giulia il 26,6% (24% nel 2016)
delle operazioni garantite dal Fondo centrale di garanzia è
avvenuto con il meccanismo della controgaranzia, mentre il dato
complessivo italiano è pari al 37,6% (42,1% nel 2016). Nello
stesso periodo in Fvg solo il 15,1% (pari al dato del 2016)
dell'importo complessivo dei finanziamenti attivati dal Fondo
centrale di garanzia sono stati garantiti con il meccanismo
della controgaranzia, mentre il corrispondente dato complessivo
italiano risulta pari al 19% (22,6% nel 2016).
(ANSA).