(ANSA) - BOLOGNA, 09 APR - Iniziative per supportare le
aziende a far fronte alla crisi generata dall'emergenza
sanitaria sono state decise in un incontro in web conference tra
i presidenti camerali, nell'ambito della cabina di regia
regionale avviata dalle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna,
dopo un aggiornamento reciproco sulla situazione nei territori.
La mancanza di liquidità è il primo e principale problema che
deriva dal blocco di gran parte delle attività economiche,
conseguenza dell'emergenza sanitaria e dell'attuazione delle
disposizioni per il contenimento del Covid-19.
In primo luogo, quindi, è stato convenuto un intervento di
erogazione di contributi per abbattere i costi di accesso al
credito e fornire liquidità immediata, mettendo a disposizione
risorse dai rispettivi bilanci, in stretto raccordo con analoga
iniziativa della Regione Emilia-Romagna che ha stanziato 10
milioni.
"In particolare - sottolinea il presidente di Unioncamere
Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi - è di importanza cruciale
che tutta la filiera della liquidità sia preservata. Perché ciò
avvenga, è necessario un impegno forte ed etico, che deve vedere
coinvolti in prima persona e con grande senso di responsabilità
tutti i soggetti, a partire dalle imprese stesse. E'
indispensabile che le risorse stanziate arrivino velocemente,
con procedure semplificate e in maniera mirata alle imprese che
ne hanno concretamente urgenza e necessità.
Nella situazione attuale - sottolinea il presidente Zambianchi -
è più che mai doveroso che tutti i soggetti, che non si trovano
in concrete e immediate difficoltà nel proprio ciclo di cassa,
continuino a onorare regolarmente i propri impegni, a partire
dai fornitori. Chi può continui a pagare. Tutto ciò vale
certamente, oltre che per le imprese, anche per gli Enti
Pubblici dei nostri territori, che spesso ricoprono ruoli
importanti nel ciclo della liquidità di tante imprese. Ci tengo
a evidenziare che le Camere di commercio hanno sempre prestato
la massima attenzione a questi aspetti, pagando i fornitori
mediamente prima della scadenza.
A tutti - conclude Zambianchi - rivolgo un'esortazione:
considerare il nostro intero insieme economico come un vero e
proprio "ecosistema", nel quale ciascuno (Istituzioni, Banche,
Imprese, ecc.) deve fare fino in fondo la propria parte, perché
è interesse comune superare questa emergenza terribile e puntare
a ripartire come prima e meglio di prima". (ANSA).