(ANSA) - BOLOGNA, 16 APR - Nel 2021 il rientro sul mercato
del lavoro di chi ne era temporaneamente uscito porterà a un
nuovo aumento del tasso di disoccupazione in Emilia-Romagna:
fino al 7,2%. Una crescita di un punto e mezzo percentuale
rispetto al 2020, quando le misure di salvaguardia adottate dal
governo (blocco dei licenziamenti) avevano contenuto il tasso di
disoccupazione al 5,7%. Le previsioni emergono dall'edizione di
aprile degli Scenari per le economie locali di Prometeia,
analizzati dall'ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna.
Se confermato, l'aumento della disoccupazione porterebbe a
livelli che non si vedevano dal 2016, quando si attestò al 6,9%.
Lo scenario è lievemente peggiore di quanto previsto a gennaio,
quando la disoccupazione era attesa al 6,7%.
A determinare l'aumento dei disoccupati, in ogni caso,
potrebbe essere anche il rientro nel mercato del lavoro di chi
ne era uscito, a testimoniare una ripresa dell'attività
economica. Sul fronte di chi un lavoro ce l'ha, è attesa una
riduzione degli occupati dello 0,2%, benché inferiore a quella
registrata l'anno scorso (-2,1%). Anche il tasso di occupazione
dovrebbe calare, al 44,8% rispetto al 44,9% dell'anno scorso:
nel 2019 era del 45,9%. Le unità di lavoro dipendente
equivalente a tempo pieno, in pratica gli occupati calcolati in
termini di tempo effettivamente lavorato, sono invece attese in
aumento del 6%, dopo il crollo del 10,1% registrato l'anno
scorso. (ANSA).