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L’arte di impacchettare regali: idee e consigli di Sadoch

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L’arte di impacchettare regali: idee e consigli di Sadoch

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Responsabilità editoriale di SEO Cube S.r.l.

13 maggio 2020, 13:04

SEO Cube S.r.l.

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Anche il più bello dei regali rischia di apparire poco invitante se si trova in un pacchetto realizzato in modo imperfetto. Ecco perché è importante sapere come si incarta un regalo, magari mettendo alla prova metodi differenti: ne parliamo con SADOCH, azienda cartotecnica specializzata in carte da regalo e scatole che dal 1914 è in prima linea nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di prodotti cartotecnici innovativi. Scopriamo, per esempio, che non sempre per incartare un pacco regalo c’è bisogno del nastro adesivo e della carta: se si è alla ricerca di una soluzione originale, infatti, si può fare affidamento sul panno lenci colorato, che è reperibile senza problemi in merceria. Si tratta di un panno che non si sfilaccia e che, proprio per questo motivo, si adatta alla perfezione a un uso di questo tipo.

Usare due carte differenti

Per rendere più gradevoli scatole regalo e pacchetti si potrebbe pensare di confezionarli utlizzando due tipi di carte diverse: il che è consigliato anche quando si ha a che fare con un pacco di grandi dimensioni. L’effetto che ne deriva non è solo simpatico e divertente, ma si contraddistingue anche per il suo sapore vintage: ovviamente bisogna essere bravi nel selezionare le carte a seconda dello scopo che ci si propone di raggiungere. Può essere utile anche usare vari pacchi regalo di dimensioni differenti. Prima di tutto si mette il regalo nel pacco di dimensioni più piccole e lo si incarta; il pacchetto così ottenuto, poi, va messo in una scatola più grande, che a sua volta deve essere incartata. Infine, anche la seconda scatola va messa in un pacco più grande. È evidente che così si ottiene un regalo scherzoso, che comunque sarà apprezzato se il dono che è stato scelto per davvero è interessante e piacevole.

I foulard per i pacchetti dei regali

Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di impiegare una sciarpa di seta, ma anche un foulard: è un’opzione consigliata a maggior ragione nel caso in cui il dono sia destinato a una donna o a una ragazza. Così facendo, in realtà, si metterà a disposizione un regalo doppio. Furoshiki è il nome che viene attribuito a questo metodo, e se si naviga in Rete ci si può imbattere in vari tutorial che consentono di apprenderne i segreti nel giro di qualche minuto. Si tratta di una vera e propria arte che ha il pregio di risultare ecologica, visto che la confezione poi non dovrà essere buttata ma diventa essa stessa un regalo. Proveniente dal Giappone, il Furoshiki è un’abitudine molto sofisticata e altrettanto elegante: un metodo di packaging a dir poco originale che permette di incartare i doni come regali a forma di cilindro o come camicie. Ovviamente non ci si può accontentare di banali pezzi di stoffa, ma è necessario scegliere con attenzione il tessuto, il disegno e il colore, anche in base alla circostanza. Il foulard o la stoffa possono essere annodati in modo da dare vita a forme differenti.

I suggerimenti per confezionare un regalo per i bambini

Nel caso in cui si sia chiamati a incartare un regalo destinato a dei bambini, ci si può divertire ritagliando tante strisce di carta di differenti colori per poi attaccarle con il nastro adesivo. Dopo che le strisce sono state assemblate, il pacco può essere avvolto ed eventualmente decorato con varie forme. Un’idea carina è quella di ritagliare dai giornali le foto di personaggi famosi o di cartoni animati, per un regalo personalizzato anche nel packaging. Un’alternativa è, invece, quella di impiegare della carta da pane e un po’ di spago per chiudere il pacco. Quest’ultimo può essere abbellito in tanti modi, per esempio con dei pesciolini, delle finte piume o delle graffette.

Il pacchetto perfetto: ecco la procedura da seguire

Per incartare un regalo con un approccio professionale ma senza troppa fatica, c’è bisogno di un po’ di carta velina, del nastro adesivo o biadesivo, qualche fiocco, un po’ di nastri e della carta regalo. Un metodo può essere quello di realizzare un sacchetto con la carta e lo scotch: la carta va piegata in modo da creare un fondo, mentre la parte in alto va chiusa con un fiocco dopo che la carta è stata arrotolata. Molto particolare è il sacchetto con colletto a camicia: si tratta di tagliare in alto la carta arricciata, e quindi di chiuderla in direzione del centro. Molto curiosa è anche la tradizionale confezione a caramella. Si impacchetta il regalo con la carta velina ma senza coprire i lati, che poi dovranno essere chiusi con un paio di cordoncini.

Gli altri metodi per incartare i regali

Il doppio incarto è un altro dei metodi che meritano di essere presi in considerazione per confezionare i regali, in modo particolare nel caso in cui si tratti di articoli cosmetici o di prodotti per il corpo. Si dispone in lungo una base di carta e poi si avvolge il regalo; dopodiché la confezione va sollevata e chiusa nello stesso modo visto per la caramella. Alquanto curioso, poi, è il pacchetto a kimono, che – come si può intuire – viene utilizzato nei Paesi orientali. Per realizzare la forma di un kimono, si mette il regalo a due terzi dell’altezza della carta, di cui devono essere piegate le estremità. Quindi la carta può essere chiusa a portafoglio, e si formeranno perfino le tasche in cui potrà essere messo il biglietto di auguri. L’effetto della cintura si ottiene semplicemente con un fiocco.

Che cosa fare se non si ha un fiocco a disposizione

Può capitare di rendersi conto all’ultimo secondo di essere rimasti senza fiocco. In questo caso non bisogna lasciarsi prendere dal panico, poiché le alternative non mancano. Per esempio si può piegare in due un pezzo di carta regalo su cui applicare diversi tagli vicino alla piega, stando attenti a non toccarla. In questo modo ci si ritrova con delle frange che poi, con l’aiuto delle forbici, potranno essere arricciate come si farebbe con un classico nastro da pacchi. Così, si ottiene un rotolo che può essere collocato sul pacchetto. Se, invece, si pensa di non avere abbastanza carta a disposizione, si può tentare di mettere il regalo al centro della stessa, non chiudendo i lati ma le diagonali. L’ultimo consiglio è per i regali di matrimonio: vale la pena di personalizzarli applicando sulla confezione le iniziali degli sposi, con colori a contrasto in modo da farle risaltare rispetto alle tonalità cromatiche della carta.

Sadoch

Sadoch è un’azienda leader nel settore dei prodotti cartotecnici, delle shopper, dei tovaglioli e della carta regalo: una realtà in costante espansione a livello produttivo, che si avvale di macchinari innovativi per i settori della ricerca e dello sviluppo. Lo stabilimento produttivo, che ha sede a Trieste, si sviluppa su una superficie di 27mila metri quadri al coperto, ed è qui che i prodotti in carta vengono stampati e confezionati. Sadoch è operativa grazie a uno stabilimento ecologico, come dimostrano i 5 impianti fotovoltaici che lo alimentano, per un totale di più di 450 KW di potenza installata. Ogni giorno sono oltre 10 milioni i tovaglioli che vengono realizzati, per una capacità produttiva che rende l’azienda leader nel settore.

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