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Formula E: aumenta la passione e si prepara il campionato mondiale

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Formula E: aumenta la passione e si prepara il campionato mondiale

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Responsabilità editoriale di Optimamente

03 novembre 2020, 17:30

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"New York Climate Week 2020", evento annuale nel quale i leader internazionali del settore pubblico, privato e governativo si riuniscono per discutere delle azioni globali a tutela del clima e dell’ambiente, ha aperto annunciando che l’ABB FIA Formula E Championship (la serie automobilistica con vetture monoposto elettriche) è il primo sport motoristico a zero emissione di anidride carbonica.

La Formula E è nata nel 2014 e da allora ha fatto molti progressi, come ad esempio:

  • ha ridotto sempre di più le proprie emissioni nell’atmosfera;
  • ha migliorato il riciclo delle celle delle auto;
  • ha limitato l’utilizzo della plastica monouso;
  • ha utilizzato solo cibo stagionale e di provenienza locale durante gli eventi;
  • ha ottimizzato le operazioni di logistica e trasporto dei materiali delle scuderie, sostituendo la spedizione aerea con quella via terra o via mare.

L'obiettivo della formula E

L'obiettivo della Formula E è quello di creare un futuro migliore attraverso le corse automobilistiche, cercando di instillare nelle persone il senso ecologico. Promuovendo progetti sostenibili e di protezione ambientale, danno benefici anche a paesi in via di sviluppo dove vengono organizzate le gare e vengono portati investimenti dalle nazioni sviluppate.

Il campionato della Formula E

Sono stati confermati ufficialmente i primi quattro appuntamenti della prossima stagione. Il campionato avrà inizio il 16 e il 17 gennaio 2021 a Santiago del Cile con un doppio appuntamento, sarà però un evento senza pubblico come nella scorsa stagione. Fortunatamente, il mondo delle scommesse di scommesse.commentierecensioni.com permette di godere almeno un po’ dell’adrenalina delle corse, seguendo e sostenendo le case e i piloti preferiti.
La seconda tappa sarà invece in Arabia Saudita a Diriyah, sempre con doppio E-Prix, il 26 e il 27 febbraio.

Purtroppo gli E-Prix di Città del Messico e di Sanya, programmati per il 13 febbraio e 13 marzo, sono stati posticipati a fine anno in una data ancora da stabilire. La Formula E ha comunicato che cercherà di rimanere il più coerente possibile al calendario pubblicato precedentemente, dando però la priorità alla salute e alla sicurezza di tutti.
Per conoscere le tappe che si aggiungeranno alle quattro già annunciate bisognerà aspettare l’inizio del nuovo anno e l’approvazione del Consiglio Mondiale della FIA.

Regolamento della Formula E

L'aggiornamento del regolamento tecnico della prossima stagione, vede diversi cambiamenti su molteplici aspetti, riassunti nei punti a seguire:

  • Motori: sono state proibite le architetture con più di un motore. L’MGU, ossia il motogeneratore elettrico, è stato limitato a 100.000 rotazioni al minuto e deve disporre di un rotore ad inerzia non variabile. Nel regolamento in particolare si legge che l’elemento rotante del motore non deve presentare componenti "con alcun grado di libertà reciproco".
     
  • Distribuzione dei pesi: nella stagione 2019/2020 il peso minimo delle monoposto doveva essere ripartito tra anteriore e posteriore con una percentuale dal 37.5% al 39.5% all’avantreno. La conformità veniva controllata attraverso una pesa della vettura senza il pilota a bordo. Dal 2021 invece la ripartizione delle masse sull’asse anteriore dovrà rientrare tra il 40.5% e il 42.5%, misurata, inoltre, con il pilota in macchina. A quanto descritto si aggiunge che, per la prima volta, il peso del pilota comprensivo di sedile ed equipaggiamento di guida non potrà essere inferiore agli 80 kg in qualsiasi istante durante un evento.
     
  • Meno informazioni per le squadre: c'è stata una riduzione dei sensori sulle vetture. Emergono soprattutto le restrizioni sulle informazioni dell'angolo di sterzo, della coppia motriceefrenante sui semiassi posteriori e sulle velocità di rotazione delle quattro ruote. La Formula E assiste quindi ad una semplificazione della telemetria a disposizione delle squadre, complicando parallelamente il lavoro di analisi dati in diretta e a posteriori, il cui esito influisce tanto sulla prestazione pura quanto sull’efficienza energetica.
     
  • Sistema di raffreddamento: aboliti gli impianti di raffreddamento a fase variabile. I sistemi tradizionali infatti sono costituiti da un circuito idraulico, in cui il liquido scorre e asporta calore dai componenti critici, per poi cederlo nei radiatori all’ambiente. La tecnologia a fase variabile invece si basa sul cambiamento di stato del fluido da liquido a gassoso. Il calore in particolare viene asportato da un gas, che poi viene condensato all’interno di un compressore. Il fluido a questo punto è in fase liquida e rilascia il calore evaporando, tornando così nuovamente allo stato gassoso.

    Potenzialmente un impianto di raffreddamento a fase variabile risulta più efficiente e garantisce una migliore capacità di controllo delle temperature. La lotta al surriscaldamento interno è di cruciale importanza in Formula E, in quanto oltre all’affidabilità condiziona l’efficienza dell’intero powertrain, dalle batterie al motore elettrico passando per l’inverter, influenzando quindi le perdite e il dispendio energetico. Come nel caso del rotore a inerzia variabile, non è chiaro se il provvedimento della FIA sia a scopo preventivo o se invece alcune squadre abbiano ricorso in passato a questa tecnologia. In tal caso, la loro competitività potrebbe risentirne durante la prossima stagione.
     
  • Omologazione e sviluppo: nel 2021, all’elenco delle parti che i costruttori sono costretti ad omologare a inizio stagione, si aggiungono quattro nuovi componenti. Nel dettaglio si tratta del convertitore di corrente continua DC/DC, tutte le scatole elettroniche, la batteria ausiliaria, che alimenta i sistemi elettronici di bordo a basso voltaggio, e i semiassi meccanici, che connettono le ruote posteriori alla scatola del cambio. In quanto soggetti ad omologazione, tali componenti non potranno essere sviluppati a stagione in corso.

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