(ANSA) - ROMA, 06 APR - I 6 principali sindacati nazionali
degli Agenti di Commercio - Fnaarc, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl,
Uiltucs, Ugl-terziario e Usarci - hanno scritto al presidente
del Consiglio Giuseppe Conte e ai ministri dell'Economia Roberto
Gualtieri e Nunzia Catalfo per "sostenere appieno la decisione
dell'Enasarco (Ente nazionale di previdenza degli agenti di
commercio e dei consulenti finanziari) di differire il periodo
di svolgimento delle votazioni per il rinnovo degli organi della
Cassa, originariamente fissato per il 17-30 aprile 2020". Lo si
legge in una nota, in cui si scrive che "il differimento del
periodo di votazione ad un momento successivo alla cessazione
dell'emergenza è un atto di responsabilità, prima ancora che un
doveroso atto di carattere tecnico-amministrativo", perché "gli
aventi diritto al voto, tra agenti e imprese preponenti, sono
quasi 300.000. Una considerevole parte non ha fornito la propria
Pec, determinando l'obbligo per l'Ente di far pervenire circa
75.000 certificati elettorali a mezzo raccomandata e presso la
sede di lavoro con le implicazioni che è facile immaginare
(rallentamento del servizio postale, sedi di lavoro chiuse)". E,
oltre a ciò, precisano i firmatari della missiva, la quasi
totalità delle imprese preponenti, cui spetta l'elezione di un
terzo dell'assemblea, saranno impossibilitate a esprimere il
voto fintanto che non terminerà l'attuale situazione di
'lockdown' (blocco delle attività per il Covid-19). Ecco perché
i sindacati "confidano che la decisione di differimento delle
votazioni adottata dall'Enasarco verrà condivisa e sostenuta in
ogni sede, in quanto doverosamente adottata a tutela di una
competizione elettorale che sia effettivamente partecipata,
democratica e che, realmente, non lasci alcun elettore da solo".
(ANSA).