(ANSA) - ROMA, 14 LUG - La pandemia del virus Covid-19 e il
periodo di 'lockdown' hanno rappresentato per la Cassa di
previdenza forense "una grande prova, che neppure i migliori
sistemi di 'stress test' potevano prevedere", dunque, l'Ente
presieduto da Nunzio Luciano, il mese scorso "ha approvato lo
stanziamento di 5 milioni di euro, a supporto delle iniziative
degli Ordini degli avvocati di tutta Italia, per affrontare
l'emergenza sanitaria da Covid-19 e la ripartenza in sicurezza
delle attività giudiziarie". Lo si ricorda sul sito della stessa
Cassa, evidenziando, tra i provvedimenti che hanno goduto del
contributo finanziario, quello dell'Ordine di Roma, volto a
fornire ai legali della Capitale "test gratuiti per monitorare
l'esposizione al Covid-19, con il progetto 'Ripartiamo in
Sicurezza', che ha l'obiettivo di fornire un intervento
immediato e diretto a sostegno della professione, attraverso un
monitoraggio dell'esposizione al Covid-19 degli avvocati
iscritti a Cassa forense, per accertare l'esposizione al virus e
consentire di accelerare la fase di riavvio delle attività
giudiziarie nei tribunali e nelle corti del nostro Paese" nella
cosiddetta 'Fase 3', si legge. (ANSA).