(ANSA) - ROMA, 28 SET - I 'bonus' di sostegno al reddito
emanati in questi mesi dal governo "rappresentano un 'debito
cattivo', perché pur potendo aiutare a "sopravvivere" per 15
giorni, o un mese, non potranno mai avviare il rilancio delle
libere professioni", mentre il 'debito buono' è, invece, "quello
su cui Inarcassa ha concentrato tutte le sue energie, e che, ad
oggi, per noi architetti e ingegneri, significa restituire forza
alle attività e liquidità per tornare ad investire sul futuro. A
questo dobbiamo puntare, per offrire certezze e fiducia alle
nostre categorie". Lo scrive il presidente dell'Ente
previdenziale di architetti ed ingegneri Giuseppe Santoro,
nell'editoriale apparso sull'ultimo numero della rivista
'Inarcassa welfare e professione', a proposito della delibera
varata a maggio dal Comitato nazionale dei delegati, finalizzata
all'impiego dello stanziamento di 100 milioni di euro,
derivante dalla variazione al bilancio di previsione 2020, per
le iniziative di sostegno agli architetti e ingegneri iscritti,
danneggiati dall'emergenza Coronavirus. Il testo è in attesa
dell'approvazione da parte dei ministeri vigilanti del Lavoro e
dell'Economia. (ANSA).