(ANSA) - ROMA, 30 SET - In media, in tutte le Casse aderenti
all'Adepp, il 38% dei professionisti iscritti ha chiesto il
'bonus' da 600 euro (poi, salito a 1.000 per la mensilità di
maggio) introdotto dal decreto Cura Italia. E' un dato emerso
dalla lettura del I Rapporto dell'Associazione degli Enti
previdenziali privati sul welfare, illustrato oggi, a Roma,
dalla vicepresidente dell'Adepp e presidente dell'Enpab (Cassa
biologi) Tiziana Stallone. "Per ogni mese, sono state ammesse al
pagamento in media 495.000 richieste su un totale di iscritti
attivi (non pensionati) di 1.298.000" e, recita il dossier,
"anche di fronte alle forti difficoltà che avrebbero potuto
avere un notevole impatto sulla stabilità e sulla sostenibilità
dell'intero sistema previdenziale, le Casse hanno, comunque,
anticipato le risorse pubbliche, svolgendo un ruolo sussidiario
fondamentale e dimostrando grande responsabilità nei confronti
degli iscritti". Oltre a garantire il pagamento delle pensioni,
gli Enti, è stato sottolineato, hanno dovuto far fronte alla
crisi che da anni ha colpito di liberi professionisti e che la
pandemia Covid 19 ha aggravato, e ciò, ha puntalizzato Stallone,
è avvenuto avviando "un welfare integrato che, pur rimanendo
ritagliato in maniera sartoriale sulle platee delle singole
Casse, che differiscono per demografia e genere, si muove su
direzioni comuni". (ANSA).