(ANSA) - ROMA, 23 FEB - La Corte di Cassazione ha sancito la
"legittimità delle norme relative all'iscrizione alla Cassa
degli iscritti all'Albo e al pagamento dei contributi minimi, a
prescindere dal reddito": è quel che fa sapere la Cassa di
previdenza dei geometri, che in una nota sottolinea la valenza
del pronunciamento della Suprema Corte, visto che, afferma il
presidente Diego Buono, vien così "finalmente confermata la
potestà regolamentare della Cassa in ordine ai criteri
iscrittivi, sposando la tesi" che "l'iscrizione all'albo
professionale sia condizione sufficiente per rendere
obbligatoria l'iscrizione alla Cassa, anche quando la
professione sia svolta in maniera non continuativa". Per il
vertice dell'Ente pensionistico è un atto "fondamentale",
giacché, "per la prima volta, la Cassazione entra nel merito
dell'attività che la Cassa svolge per contrastare l'elusione
contributiva e la concorrenza sleale nei confronti di chi versa
regolarmente la contribuzione, facendo - chiude Buono -
finalmente chiarezza". (ANSA).