(ANSA) - ROMA, 03 APR - L'eccesso burocratico 'grava' sulle
richieste di cassa integrazione in deroga. Ecco perché occorre
"alleggerire le procedure di accesso agli ammortizzatori
sociali. Le nuove disposizioni introdotte dal decreto Cura
Italia richiedono passaggi burocratici che devono essere
eliminati". Lo chiede il presidente di Confprofessioni, Gaetano
Stella, in una lettera inviata oggi al presidente del Consiglio,
Giuseppe Conte, al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, e
al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, per segnalare le
difficoltà che stanno incontrando i professionisti datori di
lavoro nella gestione degli adempimenti in materia di lavoro.
"Nonostante le notevoli semplificazioni degli oneri a carico del
datore di lavoro, le modalità di erogazione delle misure di
sostegno al reddito risultano eccessivamente farraginose e si
sommano ritardi e rallentamenti dell'Inps e delle Regioni,
sottoposte in queste ore a una notevole pressione da parte degli
utenti. La promessa del governo di erogare prestazioni in tempi
rapidi rischia di rimanere disattesa", afferma. Secondo
Confprofessioni, la situazione di straordinaria necessità e le
difficoltà degli apparati amministrativi nella gestione degli
ammortizzatori sociali richiedono un ulteriore sforzo di
semplificazione, per assicurare un tempestivo sostegno dei
redditi. "Un primo passo è stato fatto con la convenzione tra
Abi e parti sociali, che consente alle banche di anticipare le
risorse ai lavoratori in tempi rapidissimi", sottolinea Stella,
anche se "va eliminata la responsabilità solidale del lavoratore
e del datore di lavoro nei confronti della banca in caso di
rigetto della domanda di concessione del beneficio". (ANSA).