(ANSA) - ROMA, 03 APR - Un ulteriore, eventuale 'lockdown'
(blocco delle attività) dal mese di maggio, per l'emergenza
sanitaria da Covid-19, creerà "danni" che vanno "ben oltre gli 8
milioni 434.000 di lavoratori dipendenti che avevamo calcolato"
di personale fermo finora (interessato dal fermo imposto dai
provvedimenti governativi dell'11 e 22 marzo scorso, messo in
ferie obbligate, oppure bloccato dalla sospensione volontaria
della produzione), perché "le richieste di cassa integrazione
arriveranno a pioggia, per interi comparti". A dirlo all'ANSA il
presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro
Rosario De Luca. Per la parte imprenditoriale, poi, aggiunge,
"con il passare delle settimane aumenteranno le spese", come
"affitti, utenze, fornitori", mentre sarà difficile che la gente
recuperi in tempi rapidi "la serenità e la fiducia di muoversi".
(ANSA).