(ANSA) - ROMA, 16 SET - A causa dell'emergenza Covid erano
stati sospesi per tre mesi i versamenti Inail per le aziende, ma
"dal primo settembre sono stati riattivati a rate", e "ieri, 15
settembre, l'Inail ha mandato una circolare modificando i codici
di pagamento e mettendo in grave difficoltà i consulenti del
lavoro, perché molti pagamenti erano già stati fatti, e molti
altri erano in via di completamento. Quindi, oltre al danno e
alle difficoltà provocati dal Covid e da quanto ne consegue a
livello economico, c'è la beffa di uno Stato burocratico, che
mette in difficoltà coloro che con fatica vogliono adempiere ai
loro doveri". Lo fa sapere l'Ancl, Associazione nazionale dei
consulenti del lavoro. Il sindacato rende noto all'ANSA di aver
scritto una lettera all'Istituto, nella quale si intima di
ripristinare i vecchi codici e si avverte che, viste le
difficoltà e l'avvertimento dell'ultimo minuto, e in corso
d'opera, i pagamenti verranno effettuati comunque con i vecchi
codici. Sarà poi l'Inail - indica il sindacato dei
professionisti - a dover ritrovare i pagamenti, dal momento che,
comunque, le imprese avranno ottemperato al loro dovere. (ANSA).