(ANSA) - ROMA, 07 DIC - "Dall'esame dei lavori parlamentari
sulla legge di bilancio rileviamo come la proposta di introdurre
un ammortizzatore sociale per i professionisti in partita iva
iscritti alla gestione separata dell'Inps sia stata avanzata in
tre emendamenti, dichiarati ammissibili e inseriti tra i
cosiddetti "segnalati". in tutti e tre i casi viene fatto
proprio dai parlamentari firmatari un modello di ammortizzatore
sociale (denominato Iscro) che si ispira alla proposta di DDL
sul lavoro autonomo recentemente approvata all'unanimità dalle
parti sociali in sede Cnel". Lo si legge nella nota congiunta do
Acta, Cna Professioni, Confassociazioni, Confcommercio
Professioni e Confprofessioni, che specificano come "il testo
degli emendamenti è conforme alla proposta condivisa in seno
alla Consulta del lavoro autonomo del Cnel, con l'intento di
allargare le tutele ai lavoratori autonomi professionali in
Partita Iva". Per le associazioni ciò "consentirebbe di ridurre
il grave deficit di garanzie sociali che colpisce i lavoratori
autonomi ogni qual volta si trovano a dover fronteggiare cali
significativi degli incarichi o la perdita delle commesse e
sarebbe un segnale di grande attenzione nei confronti del mondo
del lavoro autonomo e professionale", anche perché i
professionisti "sono i soggetti più colpiti dagli effetti della
crisi pandemica. Si presenta, quindi, l'occasione di iniziare a
intraprendere un percorso che parta da questo primo intervento
per ragionare insieme su una riforma coerente con l'esigenza di
offrire con rapidità ed efficienza a una platea ampia e diffusa
di professionisti l'accesso ad ammortizzatori sociali volti a
fronteggiare situazioni straordinarie in momenti drammatici come
quello che stiamo vivendo. Auspichiamo pertanto che Parlamento e
Governo, anche attraverso l'approvazione della proposta in
esame, si facciano carico delle grandi difficoltà dei lavoratori
autonomi del nostro Paese", si chiude la nota. (ANSA).