(ANSA) - ROMA, 07 LUG - "Il Notariato, accanto al ruolo
pubblico primario ed esclusivo che oggi svolge quale affidabile
alimentatore e gestore di una serie di registri pubblici, domani
potrebbe alimentare e gestire altri registri su delega e creare
e gestire propri registri sicuri e tecnologicamente efficienti
su base volontaria: registro procure, testamenti olografi
depositati fiduciariamente, amministrazioni di sostegno, o anche
altri". Parola del presidente di Notartel (Rete telematica della
categoria) e consigliere codelegato per il Settore informatico
del Consiglio nazionale del Notariato Michele Nastri in un
intervento nel nuovo numero di Notartel Infonews
(www.infonews.notartel.it), la newsletter di informazione della
società informatica del Notariato italiano.
"La funzione di controllo e garanzia dei cosiddetti ‘pubblici
registri sussidiari’ da parte di una figura terza e
tecnologicamente evoluta quale quella del notaio", per Nastri
"garantirebbe risultati positivi in termini di sicurezza per i
notai, fiducia e conoscibilità da parte dei cittadini e di
alcuni altri soggetti qualificati di informazioni e documenti
oggi difficilmente reperibili, valorizzazione della funzione del
notaio come centro di servizi per il cittadino e come garante
della conservazione di dati ed informazioni", si legge. (ANSA).