(ANSA) - ROMA, 24 FEB - "Soddisfazione" del Consiglio
nazionale dei consulenti del lavoro per la "proroga al 31 marzo
2021 di tutti i termini decadenziali, dall'inizio dell'emergenza
pandemica ad oggi, per la presentazione delle domande di cassa
integrazione e dei modelli SR41, necessari al pagamento da parte
dell'Inps e al saldo dei trattamenti di integrazione al reddito,
con scadenza ordinaria al 31 dicembre 2020. Dunque - si legge in
una nota dei professionisti, in merito al decreto Milleproroghe
votato alla Camera - uno slittamento che non interessa solo
l'invio delle prime domande di Cig utili per accedere alle nuove
settimane previste dalla Manovra, ma anche la presentazione
delle richieste che non sono state inviate a causa di ostacoli
normativi e scadenze perentorie spesso più stringenti di quelle
ordinarie". Il testo, si legge, è stato approvato in prima
lettura a Montecitorio e "otterrà un passaggio solo formale dal
Senato, di mera ratifica delle modifiche già apportate, visti i
tempi ridotti per ulteriori passaggi parlamentari e la
pubblicazione in Gazzette Ufficiale entro il primo marzo 2021".
Sin dall'avvio della pandemia, commenta la presidente
dell'Ordine nazionale Marina Calderone, "abbiamo auspicato una
semplificazione dei processi per consentire un accesso veloce
agli strumenti di sostegno al reddito", il via libera al testo
"rappresenta certamente un primo passo in questa direzione.
Ringrazio a nome dell'intera categoria - in prima linea nel
gestire circa il 90% delle istanze di ammortizzatori, favorendo
così il sostentamento di oltre 6 milioni di lavoratori - i
parlamentari che hanno presentato l'emendamento e si sono fatti
portavoce delle esigenze sollevate. E ringrazio anche il
presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, visto che il parere
favorevole dall'Istituto ha dato il via libera sostanziale
all'approvazione", chiosa. (ANSA).