Carabinieri
della Tenenza di Vieste (Foggia) e dello Squadrone eliportato
'Cacciatori di Calabria' hanno arrestato l'allevatore 29enne
Bartolomeo Pio Notarangelo con l'accusa di detenzione illegale
di arma clandestina. Il giovane, che è stato trasferito nel
carcere di Foggia, è legato da vincoli di parentela con Angelo
Notarangelo e Onofrio Notarangelo, assassinati rispettivamente
il 26 gennaio 2015 e il 27 gennaio 2017.
Durante una perquisizione nella masseria del 29enne, in
località 'Paradiso Selvaggio', ispezione estesa ad un terreno di
pertinenza del giovane, nascosti sotto un cespuglio sono stati
trovati un fucile calibro 12, perfettamente funzionante e con il
numero di matricola cancellato, e tre cartucce caricate a
pallettoni. Il fucile sequestrato verrà consegnato al Ris per
gli accertamenti tecnico-balistici finalizzati a verificare se
sia stato utilizzato in qualche azione criminosa.
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