Lo scorso 16 febbraio Federica
Ventura, 40 anni, due figli e una laurea conseguita a Foggia, è
stata uccisa dal marito nella loro casa di Troia, tranquillo
paese del Subappennino Dauno. L'Università di Foggia propone,
giovedì prossimo alle 18 lo spettacolo teatrale "Più vive che
mai... per non dimenticare Federica", portato in scena da
"Sporchiamoci le mani-Great", gruppo teatrale composto da
studenti e studentesse del dipartimento di studi umanistici. Lo
spettacolo si terrà nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana,
in piazza XX Settembre, e vedrà la partecipazione di Melina
Barbati, poetessa foggiana, e dell'attrice Marilena Salvatori.
Federica Ventura si era laureata il 10 novembre 2016,
discutendo la tesi con la professoressa Antonella Cagnolati,
delegata del rettore alle Pari opportunità e promotrice di un
corso di perfezionamento incentrato sulla violenza di genere,
sul fenomeno del femminicidio e gli abusi perpetrati in
famiglia.
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