La cultura e la creatività
dovranno avere un loro spazio nel futuro dell'Ue, per questo non
devono essere dimenticate dalle istituzioni comunitarie mentre
lavorano al bilancio dell'Unione post 2020. E' l'appello emerso
dal workshop 'Cultura e industria creativa: un settore
resiliente attraverso un approccio regionale', al quale ha
partecipato la Regione Puglia nell'ambito della 15ma Settimana
europea dedicata agli enti locali.
Scopo dell'iniziativa, organizzata da un partenariato
regionale di cui per l'Italia fa parte anche l'Emilia-Romagna, è
stato capire come i territori possano potenziare il ruolo delle
industrie culturali e creative per lo sviluppo economico e
l'innovazione nel quadro delle cosiddette 'Strategie di
specializzazione intelligente'.
A rappresentare la Regione Puglia c'era Paolo Casalino,
dirigente della Delegazione di Bruxelles, che ha evidenziato
l'approccio olistico adottato dalla Regione nell'integrare le
politiche culturali con quelle sul turismo. Casalino ha inoltre
presentato brevemente il progetto Inerreg Med Talia, di cui la
Regione Puglia coordina la sezione 'Ricerca Innovazione e
capacità istituzionale', che ha l'obiettivo di facilitare la
diffusione di buone pratiche nel settore della creatività e
dell'innovazione sociale.
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