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Serie A: Juventus-Cagliari 3-0

Serie A: Juventus-Cagliari 3-0

Buffon sull'1-0 para un rigore concesso con l'ausilio della Var

ROMA, 19 agosto 2017, 21:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Soccer: Serie A; Juventus-Cagliari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Soccer: Serie A; Juventus-Cagliari - RIPRODUZIONE RISERVATA
Soccer: Serie A; Juventus-Cagliari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutto facile per la Juventus che, nell'esordio del campionato di Serie A, batte il Cagliari in casa per 3-0. Di Mandzukic, Dybala e Higuain le reti del successo dei bianconeri che, quando il punteggio era sull'1-0, hanno rischiato di essere raggiunti dai sardi, a causa di un rigore concesso dall'arbitro Maresca con l'ausilio della Var. Ci ha pensato Buffon a rimediare, parando la conclusione sbilenca di Farias e mantenendo imbattuta la propria porta.

CAGLIARI SCIUPA RIGORE - La Juventus riprende la sua marcia vincente, superando con un secco 3-0 il Cagliari all'Allianz Stadium. Una vittoria che entrerà nella storia anche per l'esordio ufficiale della Var (Video Assistant Referee), chiamata in causa al 37' del primo tempo dopo un contatto in area bianconera tra Cop e Alex Sandro non sanzionato dall'arbitro: 41" di attesa prima che Maresca, assistito dall'assistente alla Var, Valeri, assegnasse il rigore ai sardi, il primo contro la Juventus in casa da 31 partite.

Penalty storico parato da Buffon, che ha ipnotizzato Farias e ha respinto la traiettoria centrale dell'attaccante rossoblù. Si era sull'1-0 e gli ospiti hanno fallito l'occasione di cambiare corso alla partita. Il rigore assegnato è stata uno dei pochi veri sussulti di una partita giocata con coraggio dai sardi - vicini al gol anche al 35' pt, ma Faragò ha sparato alto - ma gestita con tranquillità dai bianconeri, partiti subito forte ed ispirati da un Dybala imprendibile. Sono bastati 12' di gioco per assistere al primo gol del campionato, realizzato da Mandzukic su assist di Lichtsteiner: dopo il vantaggio la squadra di Allegri ha in parte alzato il piede dall'acceleratore, lasciando spazio alla manovra cagliaritana e patendo, specialmente in difesa, il pressing sardo in fase di costruzione del gioco.

Sventato il pericolo pareggio con la parata di Buffon sul rigore di Farias, i bianconeri hanno chiuso il conto: Dybala, lanciato da una millimetrica intuizione di Pjanic dalla trequarti difensiva, si è insinuato nell'ampio corridoio lasciato libero dalla difesa cagliaritana, superando Cragno con un preciso sinistro. Sospetto il controllo di palla dell'argentino, apparso con il braccio sinistro più che con il petto, anche se in questo caso non c'è stato ricorso alla Var.

Con il risultato ormai in cassaforte il secondo tempo della Juventus è iniziato con un'altra perla di Dybala, respinta dalla traversa, fino al gol del 3-0 realizzato da Higuain. Il centravanti argentino, autore di una partita opaca, con numerosi errori e scarsa partecipazione al gioco, ha colpito nell'unica occasione presentatasi di fronte a lui: bella intuizione di Alex Sandro per il sinistro a incrociare Higuain.

RASTELLI, NON MERITAVAMO SCONFITTA PESANTE - "Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, siamo stati puniti oltremodo dagli episodi, perché non meritavamo un passivo così rotondo. Abbiamo avuto diverse occasioni, anche sullo 0-0: siamo stati un po' ingenui sul finale di primo tempo, quando abbiamo preso il gol da Dybala. Poi, nella ripresa, anche sul 2-0, potevamo accorciare con Faragò, ma non abbiamo concretizzato e il 3-0 ha chiuso". Così Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, commenta a Mediaset premium la sconfitta subita a Torino contro la Juventus.

"Borriello? È stato anche per me un fulmine a ciel sereno: domenica la società mi ha comunicato che Marco voleva andare via e io non l'ho convocato - conclude -. Ha deciso così e quindi gli auguriamo buona fortuna altrove. Come rimpiazzarlo? Ci pensa il ds al mercato, si è già messo all'opera. Pavoletti? È un giocatore importante, uno che ha le caratteristiche che a me piacciono".

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