Nuova manifestazione del
sindacato Usb Pensionati davanti alla sede della Farmacia di via
Bizet a Quartu. Ma questa volta una delegazione formata da
sindacalisti e dai familiari è riuscita a incontrare a Cagliari
il direttore amministrativo dell'Ats Attilio Murru. "Quando
nacque questo servizio, la distribuzione dei presidi sanitari,
farmaci e alimenti speciali veniva effettuata quattro giorni a
settimana - è stato spiegato ai vertici dell'azienda - poi si è
passati a tre giorni. E, in seguito all'emergenza Covid, la
distribuzione dei presidi sanitari, farmaci e alimenti speciali
è stata ridotta a due giorni la settimana". Le conseguenze?
"Questo comporta maggiore affollamento (e le autorità sanitarie
dovrebbero sapere quali conseguenze possono derivare dagli
assembramenti)- si è lamentata la delegazione - e soprattutto
non giova alla dignità dei familiari care-giver, costretti a
lasciare i loro assistiti per ore. I tempi di attesa per il
ritiro dei presidi sanitari, si aggira mediamente sulle tre ore
circa".
Tempo da sommare alle ore di viaggio per i pendolari della
salute. "Sì aggiunge poi il fatto che queste tre ore di attesa
si trascorrono all'aperto, sotto al sole o la pioggia quando
piove perché non esiste neanche una pensilina per ripararsi". I
familiari degli assistiti ADI e Usb-Pensionati hanno proposto
alcune soluzioni: distribuzione dei presidi sanitari a
domicilio, come già si fa con i pannoloni, o nelle farmacie sul
territorio. Delegazione in attesa di fatti. E pronta ad altre
azioni di lotta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA