Bombardata dalle triple di Saragozza la Dinamo Banco di Sardegna stecca la prima dei playoff di Champions League.
La sconfitta subita ieri sera in casa per 83-95 ha tante attenuanti, prime fra tutte l'assenza dell'ala lituana Eimantas Bendzius, fermo per una contusione a un ginocchio, che ha fatto mancare ai biancoblu il solito apporto di punti ed esperienza, e il malessere fisico accusato da Kruslin prima della gara, che lo ha di fatto escluso dai giochi. E poi c'è stata la serata di grazia della squadra spagnola, capace di infilare 17 triple con una percentuale di oltre il 53% da oltre l'arco.
Ma sono tanti i meriti degli ospiti, e il primo a riconoscerli è proprio il coach dei sassaresi, Gianmarco Pozzecco: "Complimenti a Saragozza che ha meritato di vincere giocando un'ottima partita, hanno tirato bene e dimostrato la loro forza anche sotto canestro. Noi abbiamo fatto il massimo, sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, hanno provato a vincerla fino alla fine mettendo veramente tutto in campo, ma ci sono volte in cui bisogna semplicemente applaudire l'avversario, come questa sera", commenta a fine gara.
Impossibile non sottolineare l'assenza di Bendzius: "Non mi piace piangere per le assenze, la nostra è una squadra che gioca un po' a memoria, gioca una specifica tipologia di pallacanestro, quando ti manca un giocatore come Bendzius diventa difficile. In più aggiungo che abbiamo rinunciato a Kruslin, prima della partita aveva problemi allo stomaco e tra primo e secondo tempo il dottore mi ha sconsigliato di farlo giocare, lui è stato encomiabile nella prima parte di gara nonostante la palese difficoltà fisica".
Ora la Dinamo volta subito pagina e punta i fari sulla doppia trasferta: sabato a Varese per la Lega A e martedì di nuovo in Champions, in una lunga trasferta in Repubblica ceca, a Nymburk.