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Neri Marcorè versione De Andre strappa applausi

Neri Marcorè versione De Andre strappa applausi

Fino al 18 marzo concerto teatro in scena al Biondo

PALERMO, 10 marzo 2018, 12:39

Redazione ANSA

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'Fabrizio De Andr ? Principe Libero ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

'Fabrizio De Andr ? Principe Libero ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
'Fabrizio De Andr ? Principe Libero ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una ventata di nostalgia ha attraversato il pubblico del Teatro Biondo di Palermo, ieri sera per la "prima" di Neri Marcorè, protagonista di "Quello che non ho". Nostalgia per un teatro politico, di vera e sincera denuncia che non si vedeva da molti anni sulle scene italiane.
    Un successo senza pari, applausi e pubblico in piedi. Successo meritato ampiamente, da Marcorè, ottimo attore e superbo cantante, accompagnato da tre chitarristi di valore, la bravissima Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini, in un perfetto arrangiamento, di Paolo Silvestri, delle canzoni di Fabrizio De Andrè. E' un bell'esempio di Teatro-canzone, come ai tempi di Giorgio Gaber, animato dal grande motore dell'indignazione, dallo sguardo etico sulla realtà che ci circonda. Il testo e la regia sono di Giorgio Gallione che mette a fuoco l'autodistruzione del pianeta Terra e del genere umano, soffocato dalle guerre, dai rifiuti, e soprattutto dall'idiozia degli uomini, sullo sfondo di un elegante scena di Guido Fiorato. Il riferimento costante sono gli "Scritti corsari" di Pier Paolo Pasolini, densi di una tragica attualità. A 40 anni dalla morte del grande intellettuale, la situazione sembra essere solo peggiorata. Surreale l'esempio dell'interrogazione parlamentare su certi gadget di un acqua minerale: perché mancava Clarabella, tra i personaggi della Disney? Lo sconforto si mischia alla speranza nello spettacolo, prodotto dal Teatro dell'Archivolto di Genova, e Marcorè racconta le emozioni di chi ha vissuto più di un'utopia e che ora coltiva quel disincanto che chiede giustizia alla Storia e al mondo. Si replica fino al 18 marzo.
   

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