"Siamo alle solite, cioè allo
stravolgimento della verità: non corrisponde al vero quanto
scritto questa mattina da alcuni mezzi di informazione, secondo
cui avrei comunicato alla Conferenza dei capigruppo la volontà
di interrompere la trasmissione, via streaming e tv, delle
sedute del Parlamento siciliano che peraltro sono pubbliche". Il
presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, smentisce quanto
attribuitogli questa mattina da alcuni quotidiani. "Non ho
alcuna intenzione - spiega - di impedire la massima pubblicità
degli atti dell'Aula. Tant'è che sin dal mio insediamento ho
assunto l'impegno di creare una tribuna per consentire ai
giornalisti di assistere ai lavori parlamentari. Sulla ripresa
in streaming delle commissioni legislative permanenti ho
rilevato che i componenti delle stesse commissioni devono essere
liberi di esprimere liberamente il proprio pensiero. Nessuna
contrarietà alla diretta streaming in commissione nel caso in
cui a questa siano stati assegnati provvedimenti in sede
deliberante".
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