Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: sequestro beni a eredi boss Agate

Mafia: sequestro beni a eredi boss Agate

Sequestrati appartamento e villetta a Kartibubbo

PALERMO, 19 luglio 2018, 09:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Direzione investigativa antimafia di Trapani ha sequestrato beni per circa mezzo milione di euro ai figli e alla moglie di Mariano Agate, boss mafioso di Mazara del Vallo deceduto nel 2013. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, su proposta del direttore della Dia. Agate, detto il "Papetto" è stato uno dei più pericolosi boss mafiosi siciliani, condannato per traffico di droga, associazione mafiosa, omicidi (tra questi quello di Giangiacomo Ciaccio Montalto e la strage di Capaci). Tra i beni sottoposti a sequestro, una villetta nel villaggio turistico Kartibubbo di Torretta Granitola, a Campobello di Mazara (TP), e un appartamento a Mazara del Vallo che una figlia del boss avrebbe acquistato ''utilizzando gli stipendi che le venivano elargiti, a fronte di una vaga attività di collaborazione, dalla Calcestruzzi Mazara spa, oggi definitivamente confiscata e simbolo del potere di Agate'' dice la Dia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza