Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dopo fondi Ue bus vuoti a Palermo

Dopo fondi Ue bus vuoti a Palermo

Esaminati progetti cofinanziati da Unione in 8 città di 4 Paesi

BRUXELLES, 03 marzo 2020, 11:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

    I progetti cofinanziati dall'Ue a Napoli e Palermo per aumentare l'uso dell'autobus e del tram hanno "subito notevoli ritardi". E una volta che "i progetti sono stati completati, il numero effettivo di utenti è risultato significativamente inferiore a quello programmato". E' quanto si legge in una relazione della Corte dei Conti Ue sulla mobilità sostenibile, redatta dopo aver visitato otto città in quattro Paesi europei (Italia, Spagna, Germania e Polonia). Solo nel caso di Madrid l'uso dei trasporti collettivi è risultato competitivo con quello dell'auto, con un miglioramento del traffico negli anni.
    La relazione esamina i lavori per la linea 1 della metropolitana e l'acquisto di nuovi autobus a Napoli, con costi rispettivamente di 573 e 14 milioni di euro, di cui 430 e 11 da fondi Ue. A Palermo, i revisori hanno esaminato la costruzione della linea del tram e l'acquisto di autobus nuovi, con 137 e 11 milioni di euro stanziati (103 e 8 dall'Ue). Nonostante l'acquisto di nuovi bus, inoltre, sia nel capoluogo campano che in quello siciliano l'età media del parco vetture è aumentata dal 2013 al 2018 da 12,1 a 13,4 anni per Napoli e da 10,3 a 12,4 anni per Palermo. In generale, sottolineano i revisori Ue, nonostante i finanziamenti Ue nelle città europee non c'è stata "riduzione significativa nell'uso dell'automobile e l'inquinamento in molte città tuttora supera i limiti di sicurezza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza