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Ricostruzione e futuro Italia a Symbola

Ministri, manager ed esperti a confronto con comunità a Treia

(ANSA) - TREIA (MACERATA), 27 GIU - La ricostruzione nell'Appennino centrale colpito dal terremoto come metafora e banco di prova della volontà e capacità dell'Italia di dare ''Senso al futuro''. Sono questi i temi al centro del Seminario estivo della Fondazione Symbola, che si terrà il 7 e 8 luglio a Treia (Macerata), con un confronto a più voci su innovazione, qualità, tecnologie, coesione delle comunità, ricostruzione e identità, talenti del Paese. Fra gli ospiti annunciati i ministri Graziano Del Rio e Valeria Fedeli, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, i manager Alessandro Profumo (Leonardo-Finmeccanica) e Francesco Starace (Enel), la presidente della Rai Monica Maggioni. Ci saranno anche Vasco Errani e i presidenti di Marche e Umbria Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini, i sindaci dei comuni terremotati, gli architetti Stefano Boeri e Mario Cucinella, che hanno dato la loro disponibilità a un possibile 'ridisegno' del territorio più colpito, da Amatrice e Camerino. Le conclusioni sono affidate al presidente di Symbola Ermete Realacci. Al seminario (e al Festival della Soft Economy che dal 4 al 6 luglio lo precederà) non si parlerà solo di ricostruzione ma anche di una nuova economia a misura d'uomo, ''più green, sharing, circolare, più attenta alla responsabilità sociale delle imprese'', spiega il segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi. C'è un'Italia che è già protagonista di quest'economia, che sposa saperi antichi e innovazione, conoscenza e bellezza. E per questo è apprezzata e riconosciuta nel mondo. Grazie anche alla sua storia e alla sua collocazione geografica nel Mediterraneo il nostro Paese può svolgere un ruolo importante come ponte verso l'Africa e come partner del progetto della Nuova Via della Seta. Per 'questa' Italia è decisiva la sfida del post terremoto, riassunta nella sezione ''Dov'era come sarà: ricostruzione, qualità, innovazione, cultura e coesione per il futuro''. Il Seminario estivo viene inaugurato venerdì 7 luglio mattina con i saluti del Sindaco di Treia Franco Capponi e le riflessioni introduttive del Segretario generale della Fondazione Symbola, Fabio Renzi, e proseguirà con la presentazione del rapporto "I.T.A.L.I.A. Geografie del nuovo made in Italy" di Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison. Un lavoro che ci porterà in viaggio tra i tanti nostri talenti grazie al quale scopriremo che l'Italia sa essere innovativa, versatile, creativa, reattiva, competitiva e vincente. Soprattutto sui mercati globali. Illustra il rapporto Giuseppe Tripoli, Segretario generale di Unioncamere, alla discussione partecipano: Leonardo Becchetti, Università di Tor Vergata; Francesco Cancellato, Direttore Linkiesta; Cesare Fumagalli, Segretario generale di Confartigianato; Stefano Micelli, Università Ca' Foscari; Chiara Mio, Presidente di Credit Agricole FriulAdria; Nando Pagnoncelli, Chief Executive Ipsos; Alessandro Profumo, Ad Leonardo - Finmeccanica; Alberto Vacchi, Presidente Ima s.p.a. e Valeria Fedeli, Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca. Nel pomeriggio si prosegue con la sessione 'Dov'era come sarà - Comunità, territori, economia del'Appennino futuro' Una riflessione sulla ricostruzione post-sisma, sull'identità dei territori feriti, sulla ripresa del tessuto produttivo e sul futuro. L'idea di solidarietà, di comunità e di sviluppo che si affermerà nella ricostruzione delle zone colpite dal sisma, infatti, sarà l'idea dell'Italia di domani. Un Paese che, per noi, deve guardare avanti con fiducia e speranza. Un appuntamento dedicato alla sfida della ricostruzione, ad indicare la priorità ed urgenza di un progetto di rigenerazione territoriale che guardi al futuro andando oltre l'indispensabile messa in sicurezza dei territori rispetto agli eventi sismici e meteorologici. Sul tappeto il tema di come dotare il territorio di nuovi servizi, a partire dalla banda larga fondamentale per gli aspetti legati alla comunicazione e per quelli legati alla nuova manifattura digitale, che permette di azzerare distanze e gerarchie territoriali e abbassa fino quasi ad annullare gli impatti ambientali delle fasi produttive. La contemporaneità può essere l'occasione per ricongiungere ciò che la modernità ha separato, per riproporre il progetto e la visione di quello spazio unitario che è l'identità più profonda e connotativa della città italiana. Si tratta di pensare a questi territori in modo nuovo, non più come centri storici rimasti ai margini della modernità, ma come rete di piccole città che costellano un territorio di altissimo valore storico, culturale e naturale. La contemporaneità con le sue nuove domande e opportunità si propone allora come un ritorno al futuro per quello "spazio di città" che per secoli è stato e può tornare ad essere l'Appennino. Per questo l'area interessata dal cratere è oggi un grande laboratorio territoriale - sicuramente il più grande in Europa e probabilmente uno dei maggiori al mondo - dove sperimentare un progetto di rigenerazione/ricostruzione che ha contemporaneamente un valore per l'area direttamente colpita, per le Regioni interessate, per l'Italia centrale, per l'intero Paese, per l'Appennino e per le montagne del Mediterraneo. Ai lavori, dalle 15 alle 18, introdotti dal Direttore Aaster Aldo Bonomi e presieduti dal Direttore di Symbola Domenico Sturabotti e dal Presidente del Forum Symbola Franco Pasquali, interverranno rappresentanti della politica, delle istituzioni, delle imprese e delle professioni tecniche, tra cui: l'On. Enrico Borghi, presidente della fondazione Montagne-Italia; il presidente del Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione Franco Braga, i sindaci di Ascoli e Amatrice, rispettivamente Guido Castelli e Sergio Pirozzi; Pippo Ciorra dell'Università di Camerino, il direttore di Ecopneus Giovanni Corbetta; l'architetto responsabile del piano strategico per la ricostruzione di Camerino Mario Cucinella, il presidente della Fondazione Riuso Leopoldo Freyrie; la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l'Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti ; la presidente di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni, il presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini; il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e l'Ad della Distilleria Varnelli Orietta Maria Varnelli. Le conclusioni sono affidate al Commissario straordinario del governo per la ricostruzione Vasco Errani e al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. La sessione finale del Seminario estivo sabato 8 luglio, dalle 9.30 alle 13.00, sarà dedicata al senso dell'Italia per il futuro: un'identità possibile e proporrà una riflessione sulle strade da percorrere per rilanciare il paese in un mondo sempre più complesso e globale che vedrà confrontarsi politica, mondo dell'impresa, associazioni, società civile e istituzioni. Al dibattito prenderanno parte tra gli altri: Giuliano Bianchi, Presidente Camera di Commercio Macerata; Catia Bastioli, presidente di Terna e Ad Novamont; Vincenzo Boccia, Presidente nazionale Confindustria; Aldo Bonomi, Direttore Aaster; il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli; il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio; la presidente Rai Monica Maggioni; la presidente nazionale di Legambiente Muroni; il presidente nazionale di Unioncamere, Ivan Lo Bello, e l'A.d. Enel Francesco Starace. Le conclusioni saranno affidate al Presidente di Symbola, Ermete Realacci. La quinta edizione del Festival della Soft Economy - promossa dalla stessa fondazione Symbola e dal Consorzio Aaster in collaborazione con Comune di Macerata, le Università di Camerino e di Macerata, l'Istituto Confucio e il China Center - inizierà il 4 luglio a Macerata con i saluti istituzionali e, dalle 14.30 alle 19, con la sessione 'Ambiente e cultura sulla nuova via della seta', una tavola rotonda per mettere a fuoco lo stato dell'arte e le importanti potenzialità di sviluppo della collaborazione italo-cinese, in particolare in campo culturale e ambientale, ancor più importante dopo la decisione di Pechino di continuare a perseguire gli accordi sul clima di Parigi. Intervengono, tra gli altri, Luigi Lacché, Presidente dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata; Aldo Bonomi, Direttore Aaster; Yan Chunyou, Direttore cinese Istituto Confucio Università degli studi Macerata; Ettore Francesco Sequi Ambasciatore d'Italia in Cina, in Videoconferenza da Pechino; Francesco Palumbo, Direttore Generale del Turismo, Ministero Beni e Attività Culturali e del Turismo; Michele Bonino, Politecnico di Torino; Francesco Micheli, Direttore Artistico Macerata Opera Festival. Concludono la tavola rotonda il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente di Symbola Ermete Realacci. "Per interpretare il futuro e le opportunità che si aprono per l'Italia - spiega Fabio Renzi, Segretario generale di Fondazione Symbola - la chiave di lettura proposta è il ruolo di attore globale sempre più importante che sta ri-acquisendo la Cina; per l'evidente attenzione nei confronti dell'Italia, basti vedere il crescente volume di investimenti nel nostro Paese; per la relazione speciale con Macerata, grazie al soft power della figura di Padre Matteo Ricci e, soprattutto, perché la nuova via della seta, oggi il maggiore investimento infrastrutturale al mondo materiale ed immateriale, interesserà direttamente quell'Adriatico sul quale si affacciano i territori impegnati nella sfida della ricostruzione". "La Camera di Commercio di Macerata - dichiara Giuliano Bianchi, Presidente della Camera di Commercio di Macerata - con grande soddisfazione rinnova la partecipazione dell'Ente al Festival della Soft Economy- Seminario Estivo organizzato da Symbola. La Fondazione per le Qualità Italiane, organizza a Treia, cittadina di suggestiva bellezza delle colline maceratesi, un appuntamento di livello nazionale, il Festival della Soft Economy- Seminario Estivo, dedicato al mondo delle reti delle qualità territoriali, che rappresenta un momento collettivo di riflessione sulle tante declinazioni dello sviluppo e della promozione territoriale. Il Seminario rappresenta una straordinaria vetrina per promuovere e far conoscere il nostro territorio, quale esempio di qualità diffusa, dal manifatturiero all'agroalimentare, dal turismo alla fruizione dei beni culturali. La riconferma delle Marche e della provincia di Macerata in particolare, come sede ospitante della iniziativa, è una scelta di Symbola che ci premia visto il successo delle manifestazioni tenutesi negli anni precedenti. la bellezza dei luoghi che hanno ospitato i lavori, la rilevanza ed attualità dei temi al centro delle discussioni, l'accoglienza e la disponibilità delle istituzioni, l'autorevolezza dei relatori, hanno reso possibile l'affermazione di un evento già di per sé di enorme interesse". "Il Seminario Estivo di Symbola rappresenta oramai un appuntamento importantissimo per i territori della nostra regione. - dichiara Franco Capponi, Sindaco di Treia - Si svolge nella nostra Città dal 2012 ed è noto a livello nazionale. Per il nostro Comune è un'occasione di incontro, confronto e dibattito con i protagonisti della qualità italiana: imprese, istituzioni, banche, associazioni di categoria, culturali e ambientaliste. Oltre 300 personalità del mondo della politica, dell'associazionismo e dell'impresa hanno conosciuto ed apprezzato il nostro territorio. Sono particolarmente lieti che quest'anno l'incontro di Symbola si concentrerà sul "Progettare lo Sviluppo Sostenibile per il Futuro dell'Italia a partire proprio dai territori del cratere sismico del Centro Italia". Sarà molto interessante, anche alla luce del dibattito che si sta svolgendo nella nostra Comunità, riflettere sulla rilevanza della progettazione educativa in riferimento all'ambiente e alla sostenibilità come ambiti sostanziali di pensiero e di azione pedagogica proprio mentre decidiamo di ricostruire nuovi POLI SCOLASTICI per sostituire quelli distrutti o non a norma sismica". (ANSA).
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