"Sono per le soluzioni strutturali, non solo per quelle emergenziali. In questa ricostruzione post terremoto manca una norma che consenta ai comuni di dare ascolto alle esigenze dei cittadini. Dove è necessario servono deroghe. Il problema quindi è a monte, non nell'operato della magistratura che applica la legge. Manca la possibilità ai sindaci di soddisfare le esigenze dei cittadini. Qui il parlamento è mancato". A parlare è il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, eletto senatore della Lega in merito al sequestro del centro polivalente di Norcia.
"Una convenzione tra Anac e le regioni impone ad Anac il controllo per ogni realizzazione pubblica - spiega -. E questo nel migliore dei casi provoca un collo di bottiglia, nel peggiore, un vero tappo. La burocrazia rallenta la ricostruzione perché manca la possibilità di arrivare alla realizzazione. Occorre insomma che ci sia un po' meno ipocrisia nell'adozione delle norme. L'emergenza è stata gestita male, si è pensato solo alle esigenze abitative (e mancano un terzo delle casette). Ma è fondamentale far rientrare le persone con delle prospettive. E la collettività si costruisce in un centro di aggregazione, ad esempio".