(ANSA) - ROMA, 19 LUG - L'Aula della Camera ha dato il via libera definitiva al dl Terremoto che così diventa legge. Il provvedimento è passato con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario. Dubbi arrivano da Stefania Pezzopane, del Pd, secondo cui nel provvedimento ci sono troppi 'no', ma "votiamo a favore - ha detto in aula - perché ci sono proroghe importanti di strumenti di intervento varati dal governo Gentiloni". "Vigileremo sugli impegni", ha fatto sapere Forza Italia. Per la Lega, che ha convocato una conferenza stampa dopo l'approvazione, sono state garantite "novità certe in tempi certi". Gli esponenti del Carroccio hanno elencato alcune delle misure contenute del testo. Tra queste, hanno detto, lo sblocco dei lavori per 3mila chiese, ferme al palo per un eccesso di burocrazia; la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre, data a cui sono state allineate tutte le scadenze; la norma per sanare le casette temporanee, costruite in emergenza da circa 1300 famiglie, un caso portato alla luce da nonna Peppina. Dura Legambiente: "La promessa del Governo di migliorare alla Camera il testo del decreto terremoto, approvato al Senato, inspiegabilmente non è stata mantenuta. C'erano tutti i tempi per entrare nel merito e correggere gli errori del decreto tra cui, quello pesantissimo, del condono edilizio, e invece si è perso solo tempo tra Commissione e Aula".