(ANSA) - PIEVE TORINA, 22 GIU - "Ci sono tutte le condizioni per partire. E il comune di Pieve Torina rappresenta un modello in questo senso, per come ha saputo utilizzare tutti gli strumenti urbanistici possibili, ordinari e non, per poter avviare una ricostruzione post sisma razionale ed efficace. Un lavoro che dobbiamo annoverare come buona pratica, come esempio". È il commento del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, in visita il 21 giugno nel paesino del Macerates per una verifica della situazione. Insieme al sindaco, Alessandro Gentilucci, al vescovo di Camerino, mons. Francesco Massara, al responsabile dell'Ufficio speciale per la ricostruzione Marche, Cesare Spuri, e ad alcuni consiglieri comunali, Legnini ha percorso le strade di Pieve Torina soffermandosi sulle costruzioni realizzate e sulle aree dove i cantieri sono aperti e dove dovrebbero invece partire nuovi lavori di ricostruzione. Il sindaco ha evidenziato le criticità ancora in essere che riguardano soprattutto le opere pubbliche per le quali i tempi di attesa continuano a essere esageratamente lunghi. "Serve una inversione di tendenza. Noi - ha detto Gentilucci - abbiamo investito da subito sui servizi essenziali per ricreare il tessuto connettivo della comunità: scuole, asilo, ambulatorio, centro commerciale. Ci fa piacere che il commissario straordinario abbia apprezzato il nostro lavoro - ha concluso Gentilucci - e non possiamo che dirci soddisfatti perché dimostra come l'impegno profuso sin qui stia dando frutti". -- (ANSA).