Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Detassis, ai David si cambia

Detassis, ai David si cambia

Nasce premio dedicato a spettatore, apertura a Netflix

ROMA, 12 dicembre 2018, 16:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ai David si cambia e il cinema vota davvero il cinema. E questo in vista della 64/a edizione dei Premi David di Donatello, che si terrà il 27 marzo in diretta su Rai1. Lo ha annunciato il presidente e direttore artistico, Piera Detassis, spiegando come abbia messo mano insieme al Consiglio Direttivo dell'Accademia del Cinema Italiano, a quella giuria troppo 'allargata' che aveva creato non poche polemiche negli anni scorsi. Una sorta di 'bonifica' e di ridefinizione con criteri più attenti alla professionalità dei votanti che passano da 2148 a 1559. Tra le novità anche un nuovo premio dedicato a Il David de lo spettatore per il film uscito entro il 31 dicembre, che avrà totalizzato il maggior numero di spettatori e presenze calcolate entro la fine di febbraio e anche un'apertura alle piattaforme di downloading come Amazon e Netflix, almeno per quelle opere uscite nelle sale cinematografiche di almeno cinque città, con una tenitura minima di 7 giorni (cosa che potrebbe far rientrare anche Sulla mia pelle).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza